Questo libro ha una storia singolare, che ne giustifica insieme la ragion d'essere e la struttura, e che pure motiva la presenza di queste poche righe introduttive. Dato poi che il caso è di quelli che la vita universitaria degli anni recenti offre, purtroppo, sempre più di rado, è opportuno che la storia venga in breve riepilogata. Due anni fa una studentessa del corso triennale mi propose, come argomento per la sua tesi, una ricostruzione delle vicende legate al gruppo varesino della «Piccola Fenice», sorto attorno al magistero poetico di Silvio Raffo. Raffo era stato anche suo docente al Liceo di Varese, e sarebbe quindi stato possibile avvicinarlo per ottenerne notizie, puntualizzazioni, autocommenti. In chiusura della tesi la studentessa, Eleonora Anselmi, lo ringraziava infatti per aver assolto, «ancora una volta, al ruolo di magister, con la professionalità e la passione di sempre». E nell'introduzione al suo lavoro aveva modo di dire che da quella ricerca sulle recenti vicende della poesia a Varese stava già prendendo spunto un altro studente, Dario Brusa, che a oggetto della propria tesi aveva appunto eletto la parabola ascendente di Dino Azzalin e di Fabio Scotto, con Raffo le voci più originali e autorevoli di quel panorama, culturale e geografico insieme.
Dettagli di pubblicazione | |
Pubblicazione | 2009 |
Genere | Prosa e critica letteraria |
Pagine | 256 |
Collana | Proposte |
Formato | Brossura |
ISBN | 9788888903187 |
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